La guida alle piadinerie di Rimini

27 novembre 2017

“La Pida se Parsot la pis un po’ ma tot”…abbastanza facile capire il significato di questo detto dialettale, ma in caso non l’abbiate capito non vi rivelerò la sua traduzione, per saperlo dovrete necessariamente recarvi in una di queste piadinerie elencate qui sotto e…chiedete al proprietario!

Girando le città della Romagna non potrete mai fare a meno di vedere un’insegna luminosa recante la scritta “Piada e Cassoni”. Ovviamente, è a Rimini che si trovano le location più carine e originali per gustarsi un’ottima piadina farcita in vari modi, veri e propri esempi di ristorazione a base di questo autentico patrimonio culinario della terra di Romagna. E allora iniziamo questo itinerario alla ricerca della piadineria che fa per voi.

Parto con l’illustrare quelle classiche, che esistono da sempre, “da asporto”, spesso piccole botteguccie dotate di piccolo banco da lavoro per impastare e fornellino per la cottura: ad esempio la famosa bottega della Piada dalla Lella (Facebook fan-page), due punti vendita, farciture e abbinamenti di ogni genere, visitata anche dallo Chef  Rubio in “Unti e Bisunti”, da provare! Procedo poi con la Piada del Porto, bottega ubicata appunto lungo la via Destra del Porto; qui, lo cheftedesco pluristellato Heinz Beck ha donato ai gestori una sua personalissima ricetta…piadina con prosciutto crudo Ruliano, crema di fichi, valeriana e mandorle tostate, roba da Gambero Rosso! Segnalo poi una mini-catena di tre punti vendita, la iPiad, un simpatico nome dal connubio tecnologico-tradizionale!

Passo ora alla rassegna dei chioschi con possibilità di consumare all’istante seduti al tavolo e lo faccio partendo da quelli “vista mare”: segnalo il Bar Piadineria Iris, a Rivabella (litorale di Rimini Nord, lungomare Toscanelli), ottima piadina da gustare godendo di una gradevole brezza marina. Stesso tipo di location è la OK Pizza e Piada, chioschetto direttamente sulla punta estrema del porto canale di Rimini(p.le Boscovich), aperta tutto l’anno, dove è possibile mangiare piadina ammirando surfisti o la ruota panoramica di Rimini che gira, gira…gira!

Non solo mare, ovviamente, perché altri bei esempi di piadineria li troviamo in collina: ad esempio la Piadineria Canuti (via Santa Aquilina), sulla strada statale che porta in Repubblica di San Marino, il silos di un antico casolare, restrutturato e arredato in stile rustico, quasi una trattoria! Poi la Piadineria Fontanelle, sul Colle di Covignano, un parco immerso nel verde dove ci si serve al banco autonomamente.

Sempre in zona Colle di Covignano, però, non posso non parlare del Baretto della Buona Piadina, per i riminesi “dalla Ilde”, la bella azdora che ancora oggi è possibile trovare dietro i fornelli (…e spesso in tv)! Oltre alla buona piada, questo è un luogo storico di Rimini, a pochi passi dalla gloriosa discoteca Paradiso, da qui sono passati grandi artisti, cantanti, musicisti, presentatori, personaggi del jetset riminese e non solo…tutti rigorosamente “coccolati” dalla Ilde!

E concludo con due proposte fashion, dove mangiare piadina può essere trendy se si sceglie di degustarla in queste location: sto parlando della Casina del Bosco, storico dancing anni ‘70 direttamente sulla passeggiata del “salotto” di Marina Centro, oggi fichissimo e moderno chiosco in cui i camerieri prendono ordini sull’ipad! Altra location alla moda è il “Nud e Crud”, nel Borgo San Giuliano (…dove nacque Federico Fellini), a pochi passi dall’antico Ponte di Tiberio risalente all’epoca romana; piccolo locale, accogliente e di grande atmosfera, dispone di veranda esterna,utilizzabile anche d’inverno grazie al riscaldamento a lampade e ai plaid messi a disposizione. Qui la tradizione ha incontrato l’innovazione ed è nato il PidBurger, piadina farcita con carne chianina Tosco-Romagnola e crema di squacquerone…se questo non è “piada gourmet”!

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